La filosofia dei miei quadri

"Il rapporto che nasce tra uomo e natura è un tema fondamentale della storia dell'arte . In questa visione sono situati anche il trascorrere del tempo e il mutare delle stagioni che inducono nell'uomo precisi atteggiamenti psicologici. Il nostro corpo e il nostro spirito sono specchio della natura. La pelle traspira e muta come la corteccia degli alberi. Rappresentare un volto assemblando elementi vegetali significa certamente di più che mostrare il talento di un artista, ma significa ammettere una cultura che riconosce pienamente il proprio senso in ogni fremito e dimostrazione della natura. Riuscire a fondere quelli che sono i tratti somatici della natura con quelli che sono i lineamenti dell'uomo risulta spesso lontano da quelli che sono i parametri della mente umana. Riuscire a identificare quei segni che vanno oltre alla semplice apparenza , e che sorpassano ogni piccola barriera della scontata forma quotidiana .

Piccoli elementi, piccole dimostrazioni della magia che ci circonda e che ci avvolgono fantasticamente, come ombre che seguono il nostro mutare, il nostro crescere, il nostro trasformarci di conseguenza .

Immaginare se questo avviene ovunque, al di là del posto dove noi ci troviamo, oltre ogni confine e ogni limite dell'essere .

Piccoli segni che uniti tra loro danno vita a un incantesimo di sensazioni; segni del tempo, rughe del trascorrere di ogni piccolo momento.

Fissare quei momenti , quelle emozioni , quelle sensazioni che si vogliono far durare in eterno .

Scriverle , urlarle , disegnarle , rappresentarle , ma comunque e sempre mantenerle nel tempo , per conservare sempre quel preciso istante .

Segno dopo segno , con una pazienza quasi costante nel suo ritmo , per trasformare in poesia quello che da sempre è il nostro apparire .

Essenza delle cose , anima che le rappresenta e le conserva inalterate nel tempo."